Cadetti, Pasquetti d'argento nel peso

02 Ottobre 2021

A Parma il pesista alle spalle di Nardocci. Martello, Cavalaglio è quinta
E d'argento il peso di Mattia Pasquetti. La prima giornata dei campionati italiani cadetti in corso di svolgimento a Parma regala subito una medaglia all'Umbria. Merito del lanciatore di Città di Castello che nel peso si conferma ai vertici e chiude alle spalle di Nardocci. La giornata porta in dote altri quattro piazzamenti sul podio ad otto grazie ai quinti posti dei lanciatori Augusto Cecchetti e Anita Cavalaglio, il sesto di Giorgia Silvestri nel triplo e l'ottavo di Ginevra Sarri nell'alto. Dopo tre delle sei prove dell'esathlon Francesco Patumi occupa la seconda posizione e può andare a caccia di un posto sul podio. In finale con il sesto tempo nei 300 Linda Uguccioni. Nelle classifiche per regioni, dopo la prima giornata i cadetti fanno meglio delle cadette, rispettivamente undicesimi e quattordicesimi. Undicesimo posto provvisorio anche nella combinata. 

PESO, PASQUETTI SECONDO - Arrivato a Parma con la migliore misura stagionale (16.88) e fresco vincitore del Musacchio, Mattia Pasquetti (Libertas Città di Castello) si conferma ad altissimi livelli ottenendo una miglior misura di 16.61 all'ultimo lancio al termine di una gara in crescendo ma deve arrendersi al marchigiano Marco Nardocci che gli strappa anche la migliore prestazione dell'anno con 16.93. Una gara che si risolve presto in un duello fra Nardocci, subito in testa, e l'alfiere della Libertas Città di Castello, racchiusi alla fine da 32 centimetri. Lontanissimi tutti gli altri finiti a circa 3 metri dal vincitore. 
LANCIATORI DA FINALE - Buone prestazioni che valgono un posto sul podio ad otto anche per altri due lanciatori della Libertas Città di Castello. Nel martello femminile Anita Cavalaglio (Lib. Città di Castello) è quinta con una miglior misura di 46,39 che vale un miglioramento di 94 centimetri sul personale: titolo all'emiliana Margaret Nico Mannering con 51.53. Stesso piazzamento per Augusto Cecchetti nel disco che lancia a 35.98 nella gara vinta dal laziale Valerio Paionni (39.19).

Nel martello cadetti è quindicesimo Jacopo Carlini (Lib. Città di Castello) con una miglior misura di 32.21. Sedicesime nel disco Maya Serpolla (Atl. Capanne) con 20.70 e Favour Blessing Agbobu (Atl. Pakman) nel peso chiuso con 8.13 
SALTI, IN DUE SUL "PODIO" - Nelle pedane dei salti, come da pronostico, i risultati migliori per l'Umbria arrivano dalle cadette. Giorgia Silvestri (LIbertas Orvieto) aggiunge 25 centimetri al personale fermandosi a soli 3 centimetri dagli 11 metri. Il suo 10.97 le consente di migliorare anche la posizione rispetto all'accredito e di chiudere così al sesto posto nella gara vinta da Raffaella Tsimi Atana (12.18). Sale sul podio ad otto e regala punti preziosi per la rappresentativa (davanti a lei addirittura quattro lombarde) Givevra Sarri (Libertas Orvieto) che nell'alto valica l'asticella a 1.56 aggiungendo un centimetro al personale. Nel lungo è undicesima Cecilia Rellini (Libertas Orvieto) con 4.97. Al maschile
dodicesimo Antonio Mammana (LIb. Arcs Perugia) che nel lungo atterra a 5.63 (5 centimetri di personale). Quattordicesimo Erik Maiocchi (2S Spoleto) nell'asta, dove valica quota 2.20, ventiduesimo nel triplo Davide Remedia (Lib. Città di Castello) con 10.86 che valgono una crescita di 22 centimetri su quanto già saltato in carriera.  
ESATHLON, PATUMI SECONDO A META' GARA - E' in piena lotta per il podio Francesco Patumi (Lib. Arcs Perugia) a metà delle sei prove dell'esathlon. Meglio di lui solo il toscano Tommaso Sordi che si presentava con la sesta prestazione di accredito e che sta dominando la competizione. Patumi parte con un buon 14.85 nei 100 ostacoli (sesto, ma meglio del crono fatto segnare in occasione del personale) e prosegue con il quarto posto nell'alto in cui valica 1.62. Timore dopo i due nulli nel giavellotto ma l'umbro tira fuori dal cilindro un 44.20 che vale il personale e soprattutto il secondo posto dietro a Sordi che si migliora di quasi 11 metri. Dopo le tre prove guida Sordi con 2422 davanti a Patumi, secondo con 2177. Nel pentathlon cadette Matilde Albiani (Atl.

Pakman) è diciannovesima a quota 1831 punti frutto del 13.91 negli 80 ostacoli, dell'1.38 nell'alto e del 20.02 nel giavellotto.  
UGUCCIONI IN FINALE - Obiettivo centrato per Linda Uguccioni (LIbertas Orvieto) nei 300 metri. Il 41.20 vale alla poliedrica atleta umbra il pass per la finale A con il quinto crono, non distante dal personale. E se la Rebecca Abgortabi, impegnata nella sua batteria e unica sotto i 40 secondi, è fuori portata come probabilmente Elisa Marcello, la medaglia potrebbe anche essere alla portata. 
VELOCITA' E OSTACOLI, OK BEFANI E BINAGLIA - Vittoria nella finale B e rammarico per Riccardo Befani (2S Spoleto) che corre 14.52 (nono tempo a pari merito) e resta fuori dalla finale A per 12 centesimi. Befani domina poi la finale B con il crono di 14.04 che vale il nono posto finale. Solo in due fanno meglio nella finale A anche se le condizioni di vento erano differenti (+1.0 nella finalina, -1.4 nella gara per l'oro). Arriva un buon quinto posto nella finale B per Arianna Binaglia (Atl. Capanne). Dopo il 10.72 con vento contro in batteria col sedicesimo tempo complessivo che vale la finale dal nono posto, la Binaglia di migliora a 10.59 e chiude tredicesima assoluta. Nei 300 ostacoli cadette resta fuori di un soffio dalla finale B Sara Stagi (Lib. Città di Castello) con 52.32 (servivano 34 centesimi in meno). Stesso discorso per Michele Antinori, (#iloverun Athletic Terni) che migliora il personale correndo in 44.01 ma è diciassettesimo a 24 centesimi dalla finalina, e per Filippo Cerquiglini (Educare con il Movimento) nei 300 (39.71). Delusione negli 80 metri per Alfiero Juri Arnetoli (Lib. Arcs Perugia) che si ferma e riparte negli 80 metri e chiude in 10.15. Meglio di lui a livello cronometrico alla fine fanno negli 80 extra (disputati dagli staffettisti non presenti nelle gare individuali) Riccardo Sciavartini (Winner Foligno, 9.72) e Luca Malorgio (Lib. Arcs Perugia, 10.11).
MEZZOFONDO - I 2000 metri registrano il nuovo personale di Giacomo Belillo (Educare con il Movimento) 23esimo nella classifica generale con 6:29.74. Al femminile Emma Baldelli (Csain Perugia) è 27esima con 8:00.38.

RISULTATI


Riccardo Befani, splendido vincitore della finale B dei 100 ostacoli (foto Grana/FIDAL)


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