Vallortigara vince ancora in Belgio

18 Luglio 2018

L’altista azzurra conquista anche il meeting della provincia di Liegi con 1,91 al primo tentativo. Nell’asta 5,52 per Claudio Stecchi.

Un altro successo internazionale per Elena Vallortigara. La 26enne veneta dei Carabinieri si aggiudica la gara di salto in alto nel meeting della provincia di Liegi, in Belgio, con 1,91 alla prima prova. Per l’azzurra una serata senza errori fino alla misura vincente, grazie a un ruolino immacolato anche nelle precedenti quote (1,75-1,81-1,86) allo stadio di Naimette-Xhovémont. Poi tre nulli a 1,94 mancandolo di poco, in particolare al primo tentativo. Quest’anno la vicentina, che si allena a Siena con il tecnico Stefano Giardi, si era già imposta all’estero nel meeting olandese del 6 giugno a Zoetermeer in occasione del record personale di 1,96. Ma nella stagione all’aperto in tutte le nove competizioni da lei disputate è arrivata almeno a 1,90. Oggi in seconda posizione la caraibica Levern Spencer (Saint Lucia) con lo stesso risultato di 1,91 ottenuto però al terzo e ultimo ingresso in pedana. La gara dell’alto ha monopolizzato la seconda parte della riunione, con il pubblico a bordo pista: uno show allestito per l’annunciata Nafi Thiam, la regina delle prove multiple che però ha dato forfait a causa di una puntura d’insetto alla caviglia di stacco.

STECCHI TORNA A 5,52 - Nell’asta quarto posto di Claudio Stecchi con 5,52. Il 26enne fiorentino delle Fiamme Gialle supera la quota al terzo salto toccando l’asticella, che però non cade. La sua gara prosegue quindi per tentare senza successo 5,62 con tre errori.

Un risultato che avrebbe rappresentato il record personale: nella scorsa stagione, sulla stessa pedana, aveva eguagliato il miglior risultato in carriera di 5,60. In precedenza un nullo di apertura a 5,26 valicato alla seconda prova, poi 5,37 alla prima. Quest’anno l’azzurro, bronzo alle Universiadi nel 2017, ha dovuto ritardare l’esordio outdoor (finora 5,20 nell’unica uscita di sabato scorso in piazza ad Aosta sotto la pioggia) per un infortunio muscolare rimediato nel mese di maggio, mentre nella stagione indoor ha saltato tre volte 5,55. Vittoria stasera al polacco vicecampione mondiale Piotr Lisek con 5,72 e stessa misura per il belga Arnaud Art che aggiunge un centimetro al suo primato nazionale.

100HS: LA BELGA BERINGS 12.72 - Fra i tre litiganti della famiglia Borlée, il quarto gode. Nei 300 vince il belga Robin Vanderbemden in 32.44, mentre i fratelli “Tornados” chiudono così: secondo Jonathan (32.81), quarto Dylan (32.95) e sesto Kevin (33.07). Test di velocità per la campionessa mondiale dei 400 metri Phyllis Francis con 22.92 (+0.7) sui 200 metri. Ma la beniamina del pubblico è l’ostacolista Eline Berings che nei 100hs mette a segno un progresso super: quindici centesimi secchi di miglioramento con 12.72 (+0.6) e quarto posto nelle liste continentali dell’anno per la 32enne belga, oro dei 60hs agli Europei indoor di Torino nel 2009.

l.c.

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