Grosseto 2021. Oro per Arnaudo e Bruno

14 Giugno 2021

Sedici complessivamente le medaglie degli atleti piemontesi (compresi i tesserati fuori regione) ai Campionati Italiani Juniores e Promesse. Migliorato il bottino degli ultimi due anni. Tanti PB e minimi per le rassegne continentali di categoria.
Sedici complessivamente le medaglie conquistate dagli atleti piemontesi (compresi i tesserati fuori regione) ai Campionati Italiani Juniores e Promesse, svoltisi a Grosseto da venerdì 11 a domenica 13 giugno. Tre ori (Anna Arnaudo sui 3000 siepi promesse, Federico Bruno nel triplo juniores, Veronica Crida nel lungo promesse), dieci argenti (Anna Arnaudo sui 5000 metri promesse, Nicolò Gallo sui 5000 metri juniores, Francesca Bianchi sui 400 metri juniores, Martina Canazza sugli 800 metri juniores, Eloisa Marsengo sui 3000 siepi juniores, Francesca Maurino nell’alto juniores, Veronica Crida sui 100hs promesse, Malina Lenuta Berinde sui 400hs promesse, Pietro Arese sui 1500 metri promesse, Elisa Foresta nel martello promesse), tre bronzi (Gaya Bertello sui 100 metri juniores, Sara Verteramo nel peso juniores, la staffetta 4x400 maschile promesse dell’Atl. Fossano ‘75). Il computo complessivo delle medaglie migliora quello del 2019 quando il Piemonte portò a casa, complessivamente, quindici allori; nel 2020, sommando le medaglie ottenute ai campionati italiani juniores e promesse e quelle della Festa dell’Endurance (a causa della pandemia le prove di mezzofondo prolungato si sono svolte separatamente in una manifestazione ad hoc) il Piemonte si assestò sulle quattordici medaglie complessive (dieci e quattro). Tanti i primati personali e i minimi centrati per le rassegne internazionali dagli atleti piemontesi, anche da chi non ha centrato il podio: risultati che ne fanno, dal punto di vista tecnico, una delle migliori edizioni degli ultimi anni.

JUNIORES UOMINI. Federico Bruno (Team Atl. Mercurio Novara) vola letteralmente nel salto triplo atterrando a 15,34 (-0.2). Il novarese, seguito da Marta Pirola, migliora il 15,08 ottenuto a Torino ai Campionati Regionali dello scorso 30 maggio, ma va oltre anche il ventoso 15,24 (+2.6) ottenuto a Donnas il 22 maggio scorso. Nella sua serie di salti anche un 15,27 (+1.4) e un 15,04 (+1.5). Bruno conferma così il minimo per gli Europei U20 che potrebbero rappresentare il suo esordio con la maglia azzurra.
Brilla anche Nicolò Gallo (Atl. Alba) sui 5000 metri. Il cuneese si migliora di oltre un secondo, e ferma il cronometro in 14:51.34 conquistando la medaglia d’argento. Migliorato così il sesto posto dell’ottobre scorso al Festival dell’Endurance di Modena.
GLI ALTRI RISULTATI. Spicca la prestazione dei piemontesi Mattia Jason Ndongala (Sisport) e Matteo Bruscagin (S.A.F.Atletica Piemonte) sui 100 metri. Rispettivamente classificatisi al quinto e al sesto posto nella finale, entrambi portano a casa il minimo per i Campionati Europei u20: 10.50 (+1.6) per Ndongala, 10.58 (+1.6) per Bruscagin. Il portacolori della Sisport conquista poi il quinto posto anche sui 200 metri con 21.75 (+0.7); meglio in batteria dove aveva corso in 21.62 (+1.9), suo nuovo primato personale. Sesto posto sui 400 metri per Stefano Grendene (UGB) che, con 48.24, mette a segno il secondo miglior tempo in carriera; il biellese è inoltre 14mo sui 200 metri con 21.90 (+0.7). Quinto posto e primato personale sugli 800 metri per Andrea Vair (Atl. Susa Adriano Aschieris): 1:53.63 per lui al traguardo. Sfiora il podio sui 3000 siepi Davide Matta (Atl. Giò 22 Rivera), quarto con 9:40.36; alle sue spalle Alessio Allazzetta (Atl. Canavesana), sesto in 9:55.78. Ben si comporta Raffaele Leone (Atl. Canavesana) che, sui 400hs, scende per due volte sotto il proprio primato personale: 53.89 in batteria e 54.13 in finale, crono che gli vale il sesto posto finale. Erano molto attesi alla vigilia Davide Favro (Atl. Canavesana) e Federico Scarselli (Novatl. Chieri) nel salto in lungo, ma per entrambi un pizzico di sfortuna: Favro è comunque quinto con 7,37 ventoso (+3.3), sua terza miglior misura di sempre, Scarselli invece non trova il feeling con la pedana e dopo due nulli piazza un 6,81 (-0.3) che non gli consente di entrare in finale e di avere altri tentativi per migliorarsi. Valter Cerri (Atl. Mondovì) con 6,44 (-0.3) è 20mo; per lui anche il 13mo posto nell’alto con 1,91, alle spalle di Alessandro Massa (Atl. Roata Chiusani), ottavo con 1,96. Nel triplo, oltre al risultato di Bruno, da segnalare anche i 14,00 metri (-0.4) di Tommaso Paltani (Team Atl. Mercurio Novara). Nei lanci doppio impegno per Andrea Baracco (Team Atl. Mercurio Novara), 12mo nel disco con 51,81 e 21mo nel peso con 12,83. Nel giavellotto 16mo Christian Marino (Atl. Castell’Alfero) con 50,70. Nella marcia Matteo Mandarino (Atl. Team Carignano) è 10mo con 47:02.25.
Ottima prova delle staffette.

La 4x100 della Sisport (Mirisola, Sinigaglia, Mucchi, Ndongala) è quinta in 42.28 mentre la 4x400 della Battaglio CUS Torino (Padovan, Faillaci, Fornaris, Ferro) è sesta con 3:23.47. Da segnalare anche il 17mo posto della 4x100 del Team Atl. Mercurio Novara (Paltani, Bruno, Olivieri, Viganò) con 44.82.


JUNIORES DONNE. Bel progresso per Francesca Bianchi (Atl. Fossano ’75). La cuneese si migliora di quasi otto decimi sui 400 metri e timbra un fantastico 55.08 che le vale il primato personale (già migliorato in batteria dove aveva corso in 55.72), la medaglia d’argento e il minimo per i Campionati Europei u20.
È d’argento anche la prestazione di Eloisa Marsengo (Atl. Stronese-Nuova Nordaffari) sui 3000 siepi: 10:58.62 per la biellese, primato personale e primo podio tricolore in carriera. Per lei anche il settimo posto sui 5000 metri in 18:10.16.
Torna sul podio tricolore Francesca Maurino (Sisport). Campionessa italiana indoor di salto in alto con 1,80, dopo un piccolo infortunio che ne ha ritardato la preparazione, ritorna in pedana e ritrova le giuste sensazioni. Sale a 1,77, misura superata al secondo tentativo, per poi fallire i successivi tre tentavi a 1,79.
Sono di bronzo i 100 metri di Gaya Bertello (Novatl. Chieri): 11.81 (+0.9) per lei, primato personale con vento nei limiti (a Donnas aveva corso 10.68 e 11.76 entrambi ventosi) e minimo per gli Europei u20 in cascina. Al suo attivo anche il nono posto sui 200 metri con 24.65 (+0.8) dove un pizzico di sfortuna, esattamente un centesimo, non le consente l’accesso alla finale.
Medaglia di bronzo anche per Sara Verteramo (Battaglio CUS Torino) nel getto del peso con 13,30 che si prende la rivincita rispetto all’edizione dello scorso anno dove sfiorò il podio e fu quarta. Per lei anche il nono posto nel disco con 37,04.
GLI ALTRI RISULTATI. Due quarti posti per Arianna Reniero (Atl. Stronese-Nuova Nordaffari): sui 3000 metri in 9:50.71, davanti ad Alice Piana (Sport Project VCO), sesta in 10:19.58, e sui 5000 metri in 17:17.28. Quarto posto anche per Anita Laiolo (UGB) sui 10.000 metri di marcia: la biellese chiude in 51:34.92 davanti ad Alessia Titone (S.A.F.Atletica Piemonte), quinta in 51:56.99. Nel mezzofondo ancora da segnalare il 7mo posto di Silvia Zampaglione (Battaglio CUS Torino) sui 1500 metri in 4:43.18 e il 10mo di Martina Brangero (Atl. Alba) sugli 800 metri in 2:15.26. Sui 400hs migliore delle piemontesi Giorgia Ghibaudo (Atl. Roata Chiusani) con 1:04.71. Nell’alto nono posto per Federica Parigi (Atl. Asti 2.2) con 1,60. Nei lanci spicca il quinto posto di Anna Bertin (Atl. Pinerolo) con 42,76, con un miglioramento del proprio primato personale di quasi un metro. Per lei anche il 14mo posto nel giavellotto con 37,75 alle spalle di Francesca Paolin (Atl. Castell’Alfero), 11ma con 38,55. Ottavo posto nel getto del peso per Martina Degaudenzi (Zegna) con 11,24.
 
PROMESSE UOMINI. Medaglia di bronzo per la staffetta 4x400 dell’Atl. Fossano ’75 composta da Simone Massa, Simone Demichelis, Giovanni Rinaldi e Andrea Cerrato. 3:17.00 per il quartetto cuneese, a due soli centesimi dall’argento.
GLI ALTRI RISULTATI. Sfiora il podio nel salto con l’asta Francesco Pugno (S.A.F.Atletica Piemonte), quarto con 4,60. Finalista nei 400 metri individuali Andrea Cerrato che chiude settimo in 48.83, nono il suo compagno di squadra e di staffetta Simone Massa con 49.33. Sugli 800 metri piazzamento non lontano dal podio per due piemontesi: Ossama El Kabbouri (Battaglio CUS Torino) quinto con 1:50.75 (primato personale migliorato di due centesimi), e Andrea Grandis (Atl. Susa Adriano Aschieris) 7mo con 1:51.41. Due piemontesi in finale sui 400hs: Allassane Diallo (Atl. Roata Chiusani) con 52.76 è quinto con 52.76 davanti ad Alessandro Russo (S.A.F.Atletica Piemonte), settimo con 54.52. Due undicisimi posti il bottino di Federico Lisa (S.A.F.Atletica Piemonte) sui 100 e 200 metri, rispettivamente con 10.69 (+0.7) e 21.61 (+1.6), entrambi i crono primato personale. Lorenzo Pusceddu (UGB) chiude la trasferta di Grosseto con un settimo posto nel lungo, con 7,13 (+1.8) e un 16mo nel triplo con 14,17 (+0.7).

Nel mezzofondo da segnalare il 10mo posto sui 5000 metri di Mattia Galliano (Atl. Roata Chiusani) con 15:12.23. Sui 110hs 15mo Davide Pittilini (Battaglio CUS Torino) con 15.39 (-0.4). Nei lanci da segnalare il buon quinto posto di Giorgio Callegari (Sisport) nel peso con 13,69, suo nuovo primato personale; alle sue spalle 10mo Matteo Pautasso (Battaglio CUS Torino) con 13,18, che porta a casa anche il 12mo posto nel disco con 37,42. Ottavo posto nel disco per Samuele Masiani (Battaglio CUS Torino) con 44,35; per lui anche il 17mo posto nel martello con 41,46.


PROMESSE DONNE. Brilla Anna Arnaudo (Battaglio CUS Torino) che, dopo la trasferta in maglia azzurra sui 10.000 metri a Birmingham in Coppa Europa conferma lo splendido momento di forma. L’allieva di Gianni Crepaldi si impone infatti sui 3000 siepi con 10:01.16, conquistando nettamente il minimo per gli Europei U23: da sottolineare che per lei si trattava dell’esordio assoluto nella specialità. Al suo bottino aggiunge poi il secondo posto sui 5000 metri, correndo in 16:11.75.
Secondo posto da incorniciare per Malina Lenuta Berinde (Sisport) sui 400hs. La torinese ferma il cronometro in un ottimo 57.90 che le vale quasi un secondo in meno rispetto al precedente primato personale di 58.82 corso a Torino ai Campionati Regionali. Da sottolineare poi che l’atleta è stata vittima di una contrattura nella parte finale della competizione che però a portato a termine con successo nonostante il fastidio fisico. Il crono varrebbe ampiamente la convocazione per gli Europei U23 ma l’atleta di origine rumena è ancora in attesa della cittadinanza italiana.
Medaglia d’argento anche nel martello per Elisa Foresta (Battaglio CUS Torino) con 60,67: ottimo risultato per lei che vale il primato personale e la prima volta sopra il muro dei 60 metri.
GLI ALTRI RISULTATI. Quarto posto per Chiara Sala (Zegna) nel salto in lungo con 5,99 ventoso (+2.2). Negli ostacoli da segnalare il nono posto di Matilde Benedetta Botto (Atl. Fossano ’75) sui 400hs con 1:03.03; la cuneese è stata la prima esclusa dalla finale per un decimo. Al suo attivo anche il 12mo nell’asta con 3,25. Sempre sui 400hs, decima piazza per Arianna Capobianco (Battaglio CUS Torino) con 1:03.24. Sui 100hs 18ma Letizia Piatti (S.A.F.Atletica Piemonte) con 15.60 (-1.9). Nono posto per Valentina Vallegra (Battaglio CUS Torino) sui 10.000 metri di marcia con 59:16.01. Nei salti 16mo posto nel lungo per Milica Travar (Zegna) con 5,66 (+1.7); stesso piazzamento nel triplo per la sua compagna di club Chiara Sala con 11,83 (+0.9) davanti a Sara Zoccheddu (Battaglio CUS Torino), 17ma con 11,79 ventoso (+2.4). Nei lanci da segnalare il sesto posto di Francesca Schena (Battaglio CUS Torino) nel martello con 53,48. Nel disco settima Claudia Andreea Chirilà (Atl. Strambino) con 42,72 seguita da Oghomwontiti Omozusi (Sisport), ottava con 41,86; per Omozusi anche il 14mo posto nel peso con 10,84. 16mo posto nel giavellotto per Sara Perolio (Zegna) con 37,15. Da segnalare anche il settimo posto della staffetta 4x400 della Battaglio CUS Torino (Romanazzi, Capobianco, Maritano, Cera).

PIEMONTESI TESSERATI FUORI REGIONE. Doppia medaglia per Veronica Crida (Atl. Brescia 1950 Metallurgico San Marco). La biellese conquista il titolo italiano u23 nel salto in lungo con 6,22 (+1.0) e l’argento sui 100hs con 13.61 (+0.6), primato personale con vento nella norma (al suo attivo ha anche in 13.53 ventoso realizzato a Donnas) e minimo per gli Europei u23.
Sempre nella categoria u23, medaglia d’argento per Pietro Arese (Fiamme Gialle) sui 1500 metri. Nel suo ultimo campionato italiano giovanile, il piemontese, classe 1999, chiude secondo in 3:44.95.
Nella categoria juniores, secondo posto sugli 800 metri e medaglia d’argento per la novarese Martina Canazza (Bracco Atletica): 2:10.97 al traguardo per lei, a soli tre centesimi dalla vincitrice che la ostacola nella volata finale.
Sesto posto per la biellese Matilde Bacco (Bracco Atletica) nel salto in lungo u20 con 6,07 (+1.3).
Nel giavellotto u23 10mo posto per Samuele Gaschino (Atl. Libertas Unicusano Livorno) con 55,34.

File allegati:

- ISCRITTI e RISULTATI GROSSETO 2021
- FOTO (di Francesca Grana/FIDAL)


Anna Arnaudo (foto Grana/FIDAL)


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