Yeman sempre più da record: 27.08 nei 10km

27 Aprile 2024

Eccellente prova per Yeman Crippa sui 10 chilometri di Herzogenaurach: il trentino è quarto nella Adizero: Road To Records, sgretola il record italiano e sfiora il primato europeo. Tra poco più di un mese, obiettivo Europei
Yeman Crippa corre a suon di record italiano. Il debutto estivo del ventisettenne delle Fiamme Oro è luminoso: 27'08 al termine dei 10km di Herzogenaurach, nel contesto della Adizero: Road to Records organizzata ed allestita nella cittadina tedesca dal suo sponsor tecnico.
Un risultato che consente all'allievo di Massimo Pegoretti di cogliere uno dei pochi record italiani che ancora mancava alla propria collezione, mancando per un solo secondo il primato europeo detenuto dal francese Jimmy Gressier: il precedente primato italiano che apparteneva a Pietro Riva e Yohanes Chiappinelli dal 2022 (27:50) è letteralmente sgretolato, con un progresso di 42 secondi sul precedente limite e di 55 secondi sul primato personale che aveva realizzato a Bolzano l’ultimo giorno dello scorso anno. Da oggi, dunque, il trentino delle Fiamme Oro detiene contemporaneamente i record italiani dei 3000, 5000, 10.000, 5 km, 10 km, mezza maratona e maratona.
Un bel curriculum per chi si presenterà agli Europei di Roma il 9 giugno con ambizioni nella mezza (e il 12 giugno potrebbe decidere di andare alla ricerca della conferma nei 10.000 dopo il titolo del 2022) e che in febbraio ha ottenuto un 2h06:06 in maratona che lo proietta con ottimismo verso le Olimpiadi di Parigi.
Yeman è quarto sul traguardo tedesco, con il keniano Nicholas Kipkorir (27:05) vincitore dopo l'allungo finale sul connazionale Sabastian Sawe (27:06) e sul burundese Rodrigue Kwizera (27:07). Il trentino perde una manciata di secondi ma è sempre lì, lucido, presente, incollato a rivali di prestigioo: oltre a completare la serie di record all’aperto (vanta anche un primato nella distanza indoor non abituale dei 5000), l’atleta allenato da Massimo Pegoretti fa anche meglio del primato personale sui 10.000 in pista che risale a cinque stagioni fa in occasione dell’ottavo posto ai Mondiali di Doha con 27:10.76.
Domenica prossima, a Monza, la propria stagione olimpica proseguirà ancora con i 10 km

“Mi aspettavo un 27:30 o qualche secondo in meno, ma non così forte. La gara di oggi mi ha fatto molto riflettere: credevo che la preparazione per la maratona mi avrebbe fatto perdere qualcosa a livello muscolare sui 10 km e invece mi sono sentito bene, sempre in controllo, anche nelle ripartenze dopo le curve. Ho chiuso 5:20 negli ultimi due chilometri, non è affatto male un doppio 2:40. A un certo punto ho anche pensato di poter arrivare secondo, ho provato a riprendere Kipkorir e mi è costato un pochino: probabilmente il record europeo l’ho perso lì, o forse quando c’è stata una sbandata nella prima parte di gara. Ma sono molto soddisfatto. Avere tutti i record, dai 3000 alla maratona, mi dice che sono un atleta completo ed è bellissimo. Ora questi tempi voglio migliorarli tutti…”. 

Al raduno ai 1600 metri di Ifrane ha trovato condizioni ideali: “Ero con il mio coach e con i gemelli Zoghlami - racconta - è stato un mese molto costruttivo, mi sono allenato su terreni pianeggianti che permettono di lavorare sulla brillantezza, e poi il viaggio di ritorno è breve, non servono giorni per riprenderti e puoi gareggiare subito. Ringrazio la Federazione che mi dà l’opportunità di prepararmi nei posti migliori al mondo”. Dopo la gara di domenica 5 maggio tornerà in Trentino per l’avvicinamento agli Europei e alle Olimpiadi. In agenda c’è anche un viaggio in Francia a metà maggio che gli permetterà di scoprire i segreti del percorso olimpico: “Faremo due giorni a Parigi, ‘Pego’ in bici e io in strada. Mi parlano di due salite ‘assurde’, le andremo a vedere per farci trovare pronti”.


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